Novembre è il momento perfetto per scoprire Tunisi senza la folla estiva e con temperature che rendono ogni passeggiata un piacere. Mentre l’Europa si avvolge nel grigiore autunnale, la capitale tunisina regala giornate luminose con circa 20 gradi, ideali per esplorare la medina labirintica, perdersi tra i profumi delle spezie nei suq e gustare un tè alla menta contemplando il Mediterraneo. Per chi viaggia in coppia con un budget contenuto, questa destinazione a poche ore di volo dall’Italia rappresenta un’opportunità straordinaria: un mix di cultura arabo-musulmana, eredità francese e atmosfere nordafricane che conquistano dal primo istante.
Perché Tunisi a novembre è una scelta vincente
La stagione autunnale trasforma Tunisi in una destinazione privilegiata. Le temperature oscillano tra i 15 e i 22 gradi, perfette per camminare ore tra i vicoli della medina senza il caldo opprimente dell’estate. I prezzi calano sensibilmente: i voli low-cost da diverse città italiane si trovano a partire da 40-60 euro andata e ritorno, mentre le sistemazioni risultano fino al 40% più economiche rispetto all’alta stagione. La luce autunnale conferisce alla città bianca e azzurra tonalità dorate che esaltano l’architettura coloniale e i dettagli delle porte decorate della città vecchia.
Dove dormire spendendo poco
Il quartiere della medina offre numerose possibilità di alloggio economico e autentico. Potete trovare camere in piccole strutture tradizionali con patio centrale a partire da 25-35 euro a notte per una doppia, spesso con colazione inclusa. La zona di Avenue Habib Bourguiba, il cuore moderno della città , presenta alternative leggermente più care ma comunque accessibili, con camere tra i 35 e i 50 euro. Per chi cerca il massimo risparmio, esistono ostelli con camere private intorno ai 20 euro a notte, puliti e ben posizionati. Prenotare con qualche settimana di anticipo permette di ottenere le tariffe migliori.
La medina: un viaggio nel tempo
Patrimonio UNESCO dal 1979, la medina di Tunisi è un groviglio affascinante di oltre 700 monumenti tra moschee, palazzi, mausolei e fontane. Varcare Bab el Bhar, la Porta di Francia, significa entrare in un’altra dimensione temporale. Dedicate almeno mezza giornata a vagare senza meta precisa: è il modo migliore per scoprire angoli inaspettati, botteghe artigiane dove si lavorano il rame e il cuoio, e scorci fotografici mozzafiato. La Moschea Ez-Zitouna, il cuore pulsante della medina, merita una sosta esterna per ammirarne l’imponenza (l’ingresso ai non musulmani è limitato).
I suq imperdibili
Ogni suq ha la sua specializzazione e il suo carattere distintivo. Il Souk el Attarine profuma di essenze e spezie, con bancarelle colorate di curcuma, cumino, ras el hanout e petali di rosa essiccati. Il Souk el Berka, un tempo mercato degli schiavi, oggi ospita gioiellieri che vendono creazioni in argento e corallo. Il Souk des Chéchias mostra l’antica arte della produzione del tradizionale copricapo rosso tunisino. Contrattare è d’obbligo e parte dell’esperienza: partite offrendo il 40-50% del prezzo iniziale e troverete un accordo soddisfacente.
Ville Nouvelle: l’eleganza coloniale
Uscire dalla medina per esplorare la città nuova costruita dai francesi significa cambiare completamente scenario. Avenue Habib Bourguiba, con i suoi caffè all’aperto, gli alberi e l’architettura art déco, ricorda i grandi boulevard parigini. La Cattedrale di San Vincenzo de’ Paoli testimonia il passato coloniale, mentre il Teatro Municipale rappresenta un gioiello architettonico. Passeggiare qui al tramonto, magari fermandosi per un caffè che costa circa 1,50-2 euro, permette di osservare la vita quotidiana dei tunisini e l’incontro tra modernità e tradizione.
Le esperienze autentiche da non perdere
Novembre è ideale per visitare il Museo del Bardo, seconda collezione di mosaici romani al mondo dopo quella del Museo Archeologico di Istanbul. Il biglietto costa circa 11 euro e la visita richiede almeno due ore. I mosaici raffigurano scene mitologiche, di caccia e vita quotidiana con dettagli straordinari. Raggiungere il museo con i mezzi pubblici costa meno di un euro ed è semplice.

Il villaggio di Sidi Bou Said, a soli 20 chilometri dalla capitale, rappresenta una gita imprescindibile. Questo borgo arroccato sul mare, con le sue case bianche e blu, le porte chiodate e i balconi in ferro battuto, sembra uscito da una cartolina. Il trasporto pubblico (metro leggero TGM) costa circa 0,80 euro ed è frequente. Perdetevi tra le stradine in salita, fotografate ogni angolo e fermatevi in uno dei numerosi café per un tè alla menta con pinoli (circa 2-3 euro) ammirando il golfo sottostante.
Mangiare bene spendendo poco
La cucina tunisina è una festa per il palato e per il portafoglio. Le gargotte popolari, piccoli ristoranti locali sparsi ovunque, servono piatti completi a 3-5 euro. Il brik, una sfoglia croccante ripiena di uovo, tonno e prezzemolo, è uno street food iconico che costa circa 1,50 euro. Il couscous al pesce o alla carne si trova a 5-7 euro in locali frequentati dai tunisini. La mechouia, insalata di verdure grigliate con tonno e uova sode, rappresenta un piatto leggero e gustoso perfetto per il clima mite di novembre.
I mercati coperti come quello di Halfaouine offrono frutta fresca, olive, formaggi e pane a prezzi irrisori: potete organizzare pranzi al sacco deliziosi con 3-4 euro a persona. Non dimenticate di assaggiare i dolci al miele e pistacchi nelle pasticcerie della medina, dove spendere 2 euro significa tornare con un vassoio abbondante.
Come muoversi in cittÃ
Tunisi dispone di una rete di trasporti pubblici efficiente ed economica. Il metro leggero e gli autobus costano meno di un euro a corsa e collegano bene tutti i punti di interesse. I taxi collettivi (louages) sono un’esperienza autentica e super economica per raggiungere destinazioni più lontane, con tariffe che raramente superano i 2-3 euro. I taxi individuali sono economici secondo gli standard europei: una corsa in città costa 3-5 euro, ma assicuratevi che il tassametro sia acceso o concordate il prezzo prima della partenza.
Escursioni nei dintorni
Se avete più giorni a disposizione, Cartagine dista solo 15 chilometri e si raggiunge con il TGM in 30 minuti spendendo meno di un euro. Le rovine puniche e romane raccontano tremila anni di storia: il sito archeologico costa circa 8 euro e include diversi punti d’interesse sparsi sulla collina affacciata sul mare. Combinare Cartagine e Sidi Bou Said nella stessa giornata è perfettamente fattibile e rappresenta un’escursione memorabile.
Le saline di Tunisi, meno turistiche ma affascinanti, mostrano cumuli rosa di sale che creano paesaggi lunari. Sono raggiungibili in autobus e l’ingresso è gratuito: un’esperienza fotografica originale che pochi viaggiatori conoscono.
Consigli pratici per la coppia viaggiatrice
Novembre richiede un abbigliamento a strati: le mattine e le sere possono essere fresche, soprattutto vicino al mare, mentre nelle ore centrali fa piacevolmente caldo. Portate scarpe comode per camminare sui sampietrini irregolari della medina. Il venerdì molti negozi e alcuni ristoranti chiudono per la preghiera del mezzogiorno, ma la città resta comunque viva e accessibile.
Cambiate una piccola somma in dinari tunisini all’arrivo per le spese immediate: il tasso di cambio è di circa 1 euro per 3,3 dinari. Molti luoghi accettano euro, ma il cambio non è vantaggioso. Prelevare dai bancomat è sicuro ed economico. L’acqua del rubinetto è potabile ma dal sapore particolare: una bottiglia d’acqua minerale costa 0,30-0,50 euro.
La sicurezza a Tunisi è buona, soprattutto nelle zone turistiche, ma vale sempre il buonsenso: evitate di mostrare oggetti di valore e tenete d’occhio borse e zaini nei luoghi affollati. I tunisini sono ospitali e molti parlano italiano o francese, rendendo la comunicazione facile e piacevole.
Tunisi a novembre è un regalo inaspettato per chi cerca un’esperienza di coppia autentica, culturalmente ricca e gentile con il budget. Tra storia millenaria, sapori intensi, colori vivaci e il calore mediterraneo che persiste nonostante l’autunno, questa città sa conquistare senza bisogno di grandi investimenti, solo con la voglia di scoprire e lasciarsi sorprendere.
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