La giornata del 5 dicembre 2025 si preannuncia caratterizzata da condizioni meteorologiche piuttosto variabili lungo la Penisola. Il primo vero assaggio d’inverno porta con sé cieli grigi, qualche pioggia e temperature che finalmente rispecchiano il periodo dell’anno. Le differenze tra Nord e Sud saranno marcate, con alcune città che dovranno fare i conti con precipitazioni significative mentre altre se la caveranno con semplici nuvole passeggere. L’umidità sarà piuttosto elevata un po’ ovunque, quel tipo di umidità che penetra nelle ossa e fa percepire il freddo più intensamente di quanto il termometro non indichi. Chi ha programmi all’aperto dovrà valutare attentamente la situazione della propria zona, perché le condizioni cambieranno sensibilmente da una regione all’altra.
Milano affronta una giornata umida con piogge leggere
Il capoluogo lombardo dovrà prepararsi a una giornata dove la pioggia sarà protagonista assoluta, con una probabilità del 100% di precipitazioni. Non si tratterà fortunatamente di un diluvio: l’accumulo previsto è di appena 1 millimetro, quella quantità che bagna giusto abbastanza da rendere necessario l’ombrello ma non tanto da creare disagi importanti. Le temperature oscilleranno tra i 6°C della mattina e i 10,1°C nel momento più caldo della giornata, valori tipicamente invernali che richiederanno un abbigliamento adeguato.
Quello che colpirà maggiormente i milanesi sarà l’umidità relativa al 93%, un valore davvero elevato che trasforma l’aria in una sorta di spugna invisibile. Quando l’umidità raggiunge questi livelli, il corpo fatica a disperdere il calore attraverso la traspirazione e contemporaneamente la sensazione di freddo si amplifica. È quella condizione in cui anche dentro casa si avverte un certo disagio e le finestre si appannano facilmente. La copertura nuvolosa sarà consistente, con l’86,8% del cielo occupato da nubi. Una nota positiva riguarda il vento: con una velocità media di appena 3,6 km/h, praticamente assente, almeno non si aggiungerà il fastidio delle raffiche gelide.
Roma tra nuvole e schiarite in una giornata incerta
La Capitale vivrà una giornata decisamente più clemente rispetto al Nord. La probabilità di pioggia si attesta al 41,9%, quindi sostanzialmente è più probabile che resti asciutto piuttosto che cada acqua dal cielo. L’accumulo previsto è pari a zero millimetri, segno che eventuali gocce sarebbero sporadiche e trascurabili. Il termometro segnerà valori più gradevoli: si partirà da una minima di 5,7°C nelle ore notturne per arrivare a una massima di 14,5°C nel pomeriggio, temperature che permettono di muoversi agevolmente senza imbottirsi eccessivamente.
Il cielo sarà parzialmente nuvoloso con una copertura del 68,1%, lasciando quindi spazio a qualche apertura che potrebbe regalare momenti di sole. L’umidità all’81,3% risulta comunque piuttosto alta, anche se non ai livelli opprimenti del Nord. Ciò significa che l’aria avrà una certa “pesantezza”, quella sensazione tipica delle giornate invernali quando manca il sole a seccare l’atmosfera. Il vento soffierà a 6,5 km/h, una brezza leggera appena percettibile che non creerà particolare disagio ma contribuirà a rendere la temperatura percepita leggermente inferiore a quella reale.
Napoli sotto la pioggia per l’intera giornata
Il capoluogo campano sarà probabilmente la città più colpita dal maltempo. La probabilità di precipitazioni raggiunge il 93,5% con un accumulo previsto di ben 12,1 millimetri, una quantità significativa che indica piogge persistenti e non semplici acquazzoni passeggeri. Per dare un’idea concreta: 12 millimetri di pioggia equivalgono a 12 litri d’acqua per ogni metro quadrato, sufficienti a creare pozzanghere, rendere le strade scivolose e richiedere impermeabili piuttosto che semplici ombrelli.
Le temperature rimarranno piuttosto miti, oscillando tra 13,2°C e 14,4°C, con un’escursione termica minima che testimonia la presenza di nuvole e pioggia, elementi che fungono da isolante impedendo sia un forte riscaldamento diurno che un eccessivo raffreddamento notturno. L’umidità all’81,1% si combinerà con le precipitazioni creando quella sensazione di bagnato costante. Particolare attenzione merita il vento che soffierà a 14,8 km/h: una velocità moderata ma sufficiente a far sbattere gli ombrelli e rendere la pioggia fastidiosamente obliqua. La copertura nuvolosa al 59,9% potrebbe sembrare contenuta, ma le nubi saranno quelle dense e cariche che portano la pioggia.
Ancona esposta al vento con cieli grigi e piogge intermittenti
La città marchigiana dovrà affrontare condizioni piuttosto impegnative. Pioverà con una probabilità del 58,1%, quindi superiore al 50% ma non certezza assoluta. L’accumulo previsto di 4,1 millimetri indica comunque precipitazioni concrete che bagneranno adeguatamente strade e marciapiedi. Le temperature varieranno tra 6,9°C e 11,5°C, valori tipicamente invernali che richiederanno giacche pesanti e sciarpe, soprattutto considerando l’altro elemento distintivo di questa giornata.
Il vento rappresenterà infatti il vero protagonista ad Ancona, con una velocità media di 22,3 km/h, decisamente la più alta tra tutte le città analizzate. A questa velocità il vento si fa sentire chiaramente: piega gli alberi, solleva le foglie secche, fischia tra gli edifici e rende necessario tenersi ben saldi quando si cammina. In gergo meteorologico si parla di “brezza vivace”, quella che trasforma una temperatura di 10°C in una sensazione termica di diversi gradi inferiore. L’umidità al 92,7% e la copertura nuvolosa al 93,4% completeranno un quadro di grigiore quasi totale, una di quelle giornate dove il cielo sembra un’unica lastra di metallo opaco.

Trento tra freddo e piogge in attenuazione
Il capoluogo trentino sperimenterà le temperature più rigide tra le città analizzate. Si partirà da una minima di 2,2°C per arrivare a una massima di appena 5,4°C, valori che sfiorano lo zero e che in montagna, nelle valli circostanti e a quote più elevate, potrebbero facilmente tradursi in gelate notturne. La pioggia cadrà con una probabilità dell’83,9%, quindi molto alta, anche se l’accumulo previsto di 1,9 millimetri indica precipitazioni leggere, simili a quelle attese su Milano.
Un dettaglio interessante riguarda l’assenza di neve nonostante le temperature basse: questo significa che l’aria negli strati più alti dell’atmosfera sarà abbastanza calda da mantenere le precipitazioni in forma liquida. A quote superiori, tuttavia, è probabile che la situazione cambi. L’umidità al 92,1% renderà il freddo particolarmente penetrante, quel tipo di freddo umido tipico delle città alpine quando non c’è ancora la neve ma solo pioggia gelida. La copertura nuvolosa all’84% garantirà una giornata grigia, mentre il vento rimarrà debole a 3,6 km/h, almeno questo elemento positivo eviterà l’effetto wind-chill che renderebbe la temperatura percepita ancora più bassa.
Una giornata dal sapore decisamente invernale
Analizzando il quadro complessivo, emerge chiaramente come il Centro-Sud risulti più penalizzato sul fronte precipitazioni, con Napoli in testa seguita da Ancona, mentre il Nord e Roma se la caveranno con piogge più contenute o addirittura assenti nel caso della Capitale. L’umidità elevata accomuna praticamente tutte le località, un elemento che caratterizza tipicamente questa fase dell’anno quando le masse d’aria umida circolano abbondantemente sulla Penisola.
Le temperature disegnano una mappa prevedibile: più si sale verso nord e verso le zone alpine, più il termometro scende. Trento rappresenta l’estremo con i suoi 5,4°C massimi, mentre Roma e Napoli mantengono valori più miti attorno ai 14-15°C. Il vento si concentra soprattutto su Ancona, esposta per posizione geografica alle correnti che attraversano l’Adriatico, mentre le altre città godranno di relativa calma. La copertura nuvolosa sarà predominante ovunque, con solo Roma che potrà godere di qualche spiraglio di sereno.
Come affrontare al meglio questa giornata
Chi vive a Milano o Trento farà bene a indossare strati multipli di abbigliamento e non dimenticare assolutamente l’ombrello, meglio se resistente. Le piogge, seppur leggere, accompagneranno buona parte della giornata. Evitate se possibile attività all’aperto prolungate: una passeggiata veloce si può fare, ma programmare un picnic o attività sportive sarebbe poco saggio. L’alta umidità renderà gli ambienti chiusi più confortevoli, magari con un sistema di deumidificazione attivo se disponibile.
Gli abitanti di Roma potranno considerarsi fortunati: la giornata si presta a normali attività quotidiane, anche se portare un ombrello pieghevole in borsa resta una precauzione sensata. Le temperature miti permetteranno di muoversi agevolmente, e se dovessero spuntare sprazzi di sole nel pomeriggio, una passeggiata nei parchi romani potrebbe rivelarsi piacevole. L’abbigliamento a strati rimane la scelta più versatile.
A Napoli la situazione richiede maggiore attenzione. Con oltre 12 millimetri di pioggia previsti e vento moderato, le attività all’aperto andrebbero rimandate. Dimenticate assolutamente l’idea di andare al mare o fare escursioni: la combinazione di pioggia persistente e vento renderà l’esperienza tutt’altro che gradevole. Meglio dedicarsi a musei, cinema, centri commerciali o semplicemente godersi il calore domestico. Se dovete uscire per forza, impermeabile e scarpe impermeabili non sono opzionali.
Ad Ancona il vento rappresenta la vera insidia. Oltre all’ombrello servirà una giacca antivento, possibilmente con cappuccio, perché a 22 km/h il vento rende inefficace qualsiasi ombrello normale. Attenzione se guidate, specialmente su strade esposte o ponti: il vento può influenzare la stabilità del veicolo. Chi ha installazioni esterne sul balcone (vasi, stenditoi) dovrebbe verificare che siano ben fissate. Anche qui, meglio privilegiare attività al chiuso.
Per Trento il freddo richiede un abbigliamento pesante: cappotto, sciarpa, guanti e scarpe adatte. Con temperature che sfiorano i 2°C la mattina, l’organismo impiega più energia per mantenere la temperatura corporea. La pioggia fredda può essere particolarmente insidiosa per bambini e anziani. Se dovete guidare in zone montane, verificate le condizioni delle strade: a quote superiori potrebbe esserci ghiaccio o neve. Una bevanda calda prima di uscire aiuta il corpo ad affrontare meglio il freddo esterno.
In generale, questa giornata non è ideale per attività sportive all’aperto come corsa o ciclismo, a meno che non siate particolarmente motivati e attrezzati. Le palestre al chiuso rappresentano l’alternativa migliore. Chi soffre di reumatismi o dolori articolari potrebbe avvertire maggiore fastidio a causa dell’alta umidità: impacchi caldi e ambienti ben riscaldati possono alleviare i sintomi. Gli automobilisti dovrebbero aumentare le distanze di sicurezza su strade bagnate e attivare le luci anche di giorno dove piove.
Indice dei contenuti
