La capitale nascosta che a dicembre costa meno di una pizza ma ti cambia la prospettiva sul mondo

Mentre l’Europa si avvolge nel grigiore invernale, Amman a dicembre si trasforma in una destinazione sorprendentemente accogliente per chi cerca un’avventura low-cost ricca di storia, cultura e autenticità. La capitale giordana, costruita su sette colli come Roma, offre temperature miti che oscillano tra i 10 e i 15 gradi, perfette per esplorare senza la calura estiva e senza spendere una fortuna. Partire con gli amici in questo periodo significa trovare voli convenienti, ostelli semi-vuoti e la possibilità di vivere la città come un vero locale, lontano dalle orde turistiche.

Perché Amman è perfetta per un viaggio low-cost a dicembre

Dicembre rappresenta il momento ideale per visitare Amman con un budget limitato. I prezzi dei voli calano significativamente rispetto all’alta stagione primaverile, e con un po’ di flessibilità potete trovare biglietti andata e ritorno a partire da 80-120 euro da molte città italiane. La città stessa è incredibilmente economica: un pasto abbondante in un ristorante locale costa circa 3-5 euro, mentre i trasporti pubblici sono quasi irrisori.

La capitale giordana non è solo un punto di passaggio verso Petra o il Mar Morto, ma una meta che merita almeno tre giorni pieni. Qui convivono modernità e tradizione: grattacieli scintillanti si ergono accanto a rovine romane millenarie, mentre il profumo di spezie e caffè cardamomo pervade i vicoli della città vecchia.

Cosa vedere: tra storia romana e vita contemporanea

La Cittadella e il centro storico

Iniziate la vostra esplorazione dalla Cittadella di Jabal al-Qal’a, arroccata sul punto più alto della città. L’ingresso costa appena 3 euro e include anche il Teatro Romano. Qui troverete il Tempio di Ercole, il Palazzo degli Omayyadi e una vista mozzafiato sui tetti di Amman che si estendono a perdita d’occhio. A dicembre, la luce pomeridiana crea giochi di ombre sulle antiche pietre che rendono ogni fotografia un capolavoro.

Scendendo verso il centro, il Teatro Romano vi catapulterà indietro di duemila anni. Questa struttura perfettamente conservata può ospitare 6000 persone e durante il vostro girovagare potreste imbattervi in musicisti locali che ne sfruttano l’acustica naturale per improvvisare concerti gratuiti.

Rainbow Street e i quartieri autentici

Per assaporare la vera anima di Amman, perdetevi lungo Rainbow Street e nei quartieri di Jabal Amman e Jabal al-Weibdeh. Qui gallerie d’arte indipendenti, caffetterie frequentate da studenti universitari e negozi di artigianato locale si alternano in un susseguirsi di scalinate e vicoli. È il posto perfetto per fermarsi a bere un tè alla menta (circa 0,50 euro) e osservare lo scorrere della vita quotidiana.

Esperienze imperdibili con gli amici

Viaggiare in gruppo ad Amman permette di dividere i costi e vivere esperienze condivise che rimarranno impresse. Una delle attività più memorabili è perdersi nel souq di Downtown, dove contrattare diventa un gioco divertente da fare insieme. Tra tessuti colorati, spezie profumate e venditori che vi offriranno immancabilmente un bicchiere di tè, potrete acquistare souvenir autentici a prezzi stracciati: una kefiah originale costa 5-8 euro, ceramiche dipinte a mano si trovano a partire da 3 euro.

Un’altra esperienza da non perdere è visitare uno degli hammam tradizionali della città vecchia. Per circa 10-15 euro potrete godervi un bagno turco completo con scrub e massaggio, un’esperienza rigenerante da fare in compagnia che spezza la routine del viaggio.

Mangiare bene spendendo poco

La cucina giordana è un vero affare per i viaggiatori low-cost. Nei ristoranti popolari di Downtown potrete gustare piatti abbondanti di falafel, hummus e shawarma per 2-4 euro a persona. Il mansaf, piatto nazionale a base di agnello e riso con salsa di yogurt fermentato, nei locali frequentati dai giordanesi costa circa 5-7 euro per una porzione che sazia due persone.

Per la colazione, dirigetevi verso le panetterie locali dove troverete manakish (focacce condite) fresche e fumanti a meno di un euro. Accompagnatele con un succo di frutta fresco spremuto al momento (1 euro) e avrete iniziato la giornata con meno di 2 euro a testa.

Un consiglio prezioso: nei mercati alimentari di Amman trovate frutta secca, datteri e dolci locali a prezzi imbattibili. Acquistate delle provviste per gli spuntini durante le esplorazioni e risparmierete ulteriormente.

Dove dormire senza svuotare il portafoglio

Amman offre un’eccellente selezione di ostelli economici particolarmente concentrati nella zona di Jabal al-Weibdeh e Downtown. Un letto in dormitorio condiviso costa tra i 7 e i 12 euro a notte, mentre una camera privata per due persone si trova facilmente a 20-30 euro. Molte strutture includono colazione gratuita e organizzano cene comuni dove incontrare altri viaggiatori.

Se viaggiate in quattro o più amici, considerate di affittare un appartamento su piattaforme di condivisione: dividendo il costo, potreste spendere 10-15 euro a testa per notte e avere il vantaggio di una cucina dove preparare alcuni pasti, riducendo ulteriormente le spese.

Come muoversi ad Amman

Il trasporto pubblico ad Amman è estremamente economico ma richiede un po’ di spirito d’avventura. I minibus bianchi che solcano la città costano appena 0,30-0,50 euro a corsa, anche se il sistema può sembrare caotico inizialmente. Chiedete ai locali: i giordanesi sono incredibilmente ospitali e felici di aiutare.

Per gli spostamenti serali o per raggiungere zone meno servite, i taxi locali con tassametro sono molto convenienti: una corsa attraverso la città difficilmente supera i 3-4 euro. Concordate sempre l’uso del tassametro prima di partire o stabilite il prezzo in anticipo.

Se volete visitare attrazioni fuori città come Jerash, i minibus dalla stazione di Tabarbour costano circa 1-2 euro e impiegano un’ora. Dividendo i costi tra amici, anche un taxi privato per l’intera giornata risulta accessibile, aggirandosi intorno ai 40-50 euro totali.

Consigli pratici per ottimizzare il budget

A dicembre, portate con voi una giacca leggera e un maglione: le serate possono essere fresche, specialmente nelle zone alte della città. Scarpe comode sono essenziali dato che Amman si esplora principalmente a piedi, su e giù per scalinate e strade acciottolate.

Prelevate contanti in dinari giordani (1 dinaro equivale a circa 1,30 euro) agli ATM delle banche per evitare commissioni eccessive. Molti piccoli commercianti e ristoranti locali non accettano carte.

Approfittate del Jordan Pass se pianificate di visitare anche altre destinazioni del paese: include il visto (che altrimenti costa 40 dinari) e l’ingresso a oltre 40 siti archeologici, risultando conveniente già dopo due attrazioni visitate.

Amman a dicembre vi regalerà un’esperienza autentica del Medio Oriente senza le temperature proibitive dell’estate e senza lasciare il portafoglio vuoto. Tra amici, ogni momento diventa un’avventura condivisa: dalla contrattazione nei souq alle risate davanti a un piatto fumante di street food, fino alle conversazioni notturne sulle terrazze panoramiche della città. La capitale giordana sa come conquistare chi la visita con curiosità e mente aperta, dimostrando che viaggiare low-cost non significa affatto rinunciare alla qualità dell’esperienza.

Quanto spenderesti per 3 giorni ad Amman a dicembre?
Meno di 200 euro tutto incluso
Tra 200 e 350 euro
Tra 350 e 500 euro
Più di 500 euro
Non ci andrei mai

Lascia un commento