Stasera in tv Alessandro Gassmann crolla in Un Professore 3: doppia puntata struggente che ha commosso il pubblico Rai

Un Professore 3, Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi e gli episodi finali dedicati a Hawking e Hannah Arendt sono i protagonisti assoluti della prima serata di oggi, mercoledì 17 dicembre 2025. Su Rai 1, dalle 21:30, arrivano gli episodi 9 e 10 della terza stagione: una doppia puntata che chiude un arco narrativo intenso, filosofico e coraggioso, capace di intrecciare sentimenti, colpa, perdono e misteri del passato in puro stile “Un Professore”.

Rai 1 e “Un Professore 3”: il ritorno di Manuel, i segreti di Anita e il dolore di Greta

I due episodi in onda questa sera – “Hawking: il mistero dell’universo” e “Arendt: la colpa e il perdono” – sono costruiti come un dittico emotivo, un climax che porta i personaggi al limite. Dante Balestra, interpretato da un Gassmann più vulnerabile che mai, si trova schiacciato dal passato, dai sensi di colpa e dalle responsabilità che tornano a bussare alla porta con violenza. L’universo di Hawking come metafora dell’ignoto e della complessità umana non è un esercizio teorico, ma un modo per raccontare quanto poco, spesso, gli adulti vedano davvero negli occhi dei loro ragazzi.

Il rientro di Manuel, dopo mesi trascorsi tra Germania, India e Giappone, scuote Anita ma non risolve nulla: lei cela un segreto enorme, e ogni scena sembra un countdown verso una rivelazione che cambierà gli equilibri di tutta la 5ªB. Nel frattempo Greta precipita nella solitudine: il rapporto complicato con Simone, la tensione con Thomas e soprattutto la verità sul padre la fanno deragliare. I suoi messaggi inquietanti anticipano la corsa disperata che vedremo nel secondo episodio.

A completare il quadro, l’intenso triangolo Luna–Matteo–Laura, l’ennesima prova di quanto questa serie sappia lavorare su fragilità, desideri e bugie senza mai cadere nel moralismo. E poi c’è Alba, il personaggio più dolente della stagione: schiacciata dai debiti e dal ricordo di Gabriele, trova finalmente il coraggio di rivelare a Dante un tassello decisivo. Da lì inizia il terremoto emotivo della puntata conclusiva.

Un Professore 3, Hawking e Hannah Arendt: perché questa doppia puntata pesa nella storia della serie

“Un Professore 3” arriva al suo punto più adulto e complesso. Chi segue la serie fin dall’inizio noterà come la gestione della colpa – tema caro ad Hannah Arendt – sia diventata il cuore pulsante della narrazione. La morte di Gabriele, mai davvero elaborata, smette di essere un’ombra indistinta e diventa un nodo drammatico. L’amicizia tradita, le responsabilità della scuola, il dolore sommerso di Leone: tutto torna a galla, e per la prima volta Dante non è più il professore-eroe che trova la risposta giusta al momento giusto. È un uomo che crolla.

Dal punto di vista nerd, questi due episodi sono anche tra i più “metafisici” della serie: Hawking e Arendt non sono evocati in modo decorativo, ma diventano architettura narrativa. Il mistero dell’universo come ecosistema di forze invisibili si riflette nel groviglio emotivo dei ragazzi; la colpa e il perdono della Arendt entrano di prepotenza nella storyline di Dante e Leone, in un confronto che finalmente dà spessore al nuovo insegnante di fisica interpretato da Dario Aita.

La regia di Andrea Rebuzzi sfrutta bene i silenzi, i corridoi vuoti, le luci fredde della scuola. Pur eredidando l’impianto creato da D’Alatri e Casale, inserisce un tono più sporco, più realistico, come se la serie avesse deciso di crescere insieme ai suoi personaggi.

• Gassmann firma una delle sue interpretazioni più misurate e dolorose degli ultimi anni.
• I giovani attori – Maupas, Gavino, Cocco, Iansante – mostrano una maturità sorprendente nei momenti drammatici.
• Se cercate una serata emozionante, intensa e anche un po’ filosofica, Rai 1 stasera è la scelta perfetta.

Il pubblico, ormai affezionatissimo alla 5ªB, sa che le puntate doppie di fine stagione portano sempre svolte importanti, ma questa volta la tensione è ancora più alta: tra segreti, crisi esistenziali e rivelazioni inattese, questi due episodi hanno il sapore di un vero “mid-season finale”, quasi un film a sé.

Un’eredità che va oltre il semplice teen drama

“Un Professore” è nato come adattamento di “Merlí”, ma negli anni ha preso una strada profondamente italiana. Non è più solo la storia del prof carismatico: è un racconto sulla fragilità degli adulti, sulla scuola come specchio della società e, soprattutto, su come il pensiero filosofico possa diventare un superpotere per decifrare i propri abissi interiori. Questa terza stagione, e in particolare la serata di oggi, rappresentano la piena consacrazione di questa idea.

Il lascito culturale della serie è evidente: ha riportato in prima serata la filosofia come strumento di conversazione collettiva, ha normalizzato temi LGBTQ+ su Rai 1 e ha lanciato una generazione di giovani attori che oggi popolano cinema e serialità. Nelle due puntate di stasera tutto questo converge, mostrando una fiction che, pur rimanendo pop, non ha paura della complessità.

Dante, Simone, Manuel, Greta e tutti gli altri tornano con un episodio doppio che promette di scuotere, sorprendere e far discutere. Prepariamoci: il mistero dell’universo e il peso della colpa stanno per intrecciarsi in una delle serate più forti della stagione televisiva.