Meteo Italia domani 24 dicembre: due città in ginocchio sotto raffiche violenti mentre una si salva dalle piogge

La vigilia di Natale del 24 dicembre 2025 si presenta con un quadro meteorologico piuttosto movimentato su gran parte della Penisola. Le previsioni indicano condizioni instabili che accompagneranno gli italiani nei preparativi per le festività, con piogge diffuse e venti sostenuti in diverse aree del Paese. Chi aveva programmato attività all’aperto dovrà probabilmente rivedere i propri piani, mentre l’ombrello diventerà l’accessorio indispensabile della giornata. Le temperature si manterranno su valori tipicamente invernali ma non eccessivamente rigidi, anche se l’elevata umidità potrebbe far percepire una sensazione di freddo più intensa rispetto ai valori effettivi del termometro.

Milano: Vigilia grigia con pioggia continua

Il capoluogo lombardo vivrà una vigilia di Natale decisamente piovosa, con precipitazioni praticamente garantite durante l’arco della giornata. La probabilità di pioggia raggiunge infatti il 100%, con accumuli previsti intorno ai 4 millimetri. Potrebbe sembrare una quantità modesta, ma distribuita nell’arco di diverse ore renderà l’atmosfera costantemente umida e poco invitante per chi deve spostarsi. Le temperature oscilleranno tra i 5,9°C della mattina e gli 8,2°C del pomeriggio, valori che non destano particolari preoccupazioni ma che, combinati con l’umidità relativa al 90,3%, faranno percepire un freddo penetrante. Questo parametro indica infatti che l’aria sarà quasi satura di vapore acqueo, quella sensazione tipica delle giornate invernali nebbiose della Pianura Padana che fa sembrare tutto più gelido di quanto non sia realmente. Il cielo rimarrà coperto quasi completamente, con una copertura nuvolosa del 99,3%, mentre il vento soffierà con una velocità media di 18 km/h, sufficiente a far volare via gli ombrelli se non tenuti saldamente. Per chi abita a Milano o deve raggiungerla, sarà fondamentale vestirsi a strati e portare con sé un impermeabile resistente.

Roma: La Capitale tra nuvole e rovesci

Anche nella Città Eterna la pioggia sarà protagonista indiscussa della vigilia natalizia, con una probabilità del 100% e accumuli previsti di 4,8 millimetri, leggermente superiori rispetto a Milano. Le precipitazioni potrebbero presentarsi a carattere intermittente, con pause alternate a rovesci più intensi. Le temperature risulteranno più miti rispetto al Nord, con valori compresi tra 8,5°C e 12,7°C, che renderebbero la giornata abbastanza sopportabile se non fosse per l’umidità all’86,2%. Questo valore elevato significa che l’aria conterrà una grande quantità di vapore acqueo, rendendo l’ambiente più umido e facendo aderire quella sensazione di freddo appiccicoso tipica delle giornate piovose. La copertura nuvolosa sarà meno compatta rispetto a Milano, attestandosi al 79,9%, il che potrebbe consentire qualche timida schiarita nelle ore centrali della giornata. Il vento soffierà con intensità moderata a 13 km/h, risultando meno fastidioso rispetto ad altre zone del Paese. Chi dovrà fare gli ultimi acquisti natalizi nei mercatini o nelle vie dello shopping romano farà bene a organizzarsi con abbigliamento impermeabile e scarpe adeguate per evitare di bagnarsi i piedi.

Napoli: Attenzione ai venti molto forti e alla pioggia intensa

La situazione meteorologica più critica dell’intera giornata si registrerà proprio nel capoluogo campano. Napoli dovrà fare i conti con piogge abbondanti che potrebbero raggiungere i 55 millimetri di accumulo, una quantità decisamente rilevante che corrisponde a quella che comunemente definiamo come pioggia intensa o molto forte. Per dare un’idea concreta, 55 millimetri significano 55 litri d’acqua per ogni metro quadrato di superficie, sufficienti a creare pozzanghere, allagamenti localizzati e disagi alla circolazione stradale. Ma il dato davvero preoccupante riguarda il vento, che soffierà con una velocità media di 47,5 km/h, con raffiche che potrebbero superare abbondantemente questa soglia. Si tratta di venti forti che possono spostare oggetti leggeri, rendere instabili i pedoni e creare situazioni di pericolo, specialmente nelle zone costiere del Golfo. Le temperature, comprese tra 12,7°C e 13,7°C, sarebbero tutto sommato accettabili, ma l’umidità all’83% e le condizioni ventose faranno percepire molto più freddo. Il cielo sarà coperto al 99%, rendendo la giornata particolarmente cupa. Chi vive nell’area napoletana dovrebbe seriamente considerare di rimandare gli spostamenti non essenziali e mettere in sicurezza eventuali oggetti esterni che potrebbero essere spostati dalle raffiche.

Catanzaro: L’eccezione calabrese con schiarite possibili

Il capoluogo calabrese rappresenta una piacevole eccezione nel quadro generale decisamente grigio della vigilia. Qui la probabilità di pioggia scende al 71%, con accumuli previsti praticamente nulli, il che significa che le precipitazioni, se dovessero verificarsi, sarebbero molto deboli e sporadiche. La copertura nuvolosa si attesterà solo al 20%, lasciando ampio spazio a schiarite e possibili sprazzi di sole che potrebbero rallegrare la giornata. Le temperature presenteranno un’escursione termica piuttosto ampia, oscillando tra i 6,1°C del mattino e i 14,4°C delle ore centrali, segno che la giornata inizierà fredda ma si addolcirà progressivamente. L’umidità all’82,9% rimarrà comunque elevata, soprattutto nelle prime ore, quando potrebbe formarsi della nebbia o foschia nelle zone interne. Il vento risulterà decisamente moderato con soli 8,6 km/h, rendendo l’aria praticamente calma. Catanzaro e la Calabria centrale potrebbero quindi godere di condizioni relativamente favorevoli per chi desidera fare una passeggiata o concludere gli ultimi preparativi natalizi all’aperto, sempre tenendo a portata di mano una giacca pesante per le ore più fresche.

Venezia: Maltempo marcato con venti impetuosi

La città lagunare affronterà una delle giornate più difficili dell’intero inverno. Le piogge saranno quasi certe, con una probabilità del 96,8% e accumuli stimati di 13,1 millimetri, più del triplo rispetto a Milano. Si tratteranno di precipitazioni persistenti che accompagneranno i veneziani per buona parte della vigilia. Ma il vero protagonista sarà il vento, che raggiungerà una velocità media di 52,6 km/h, classificabile come vento forte o molto forte. Per avere un’idea pratica, a queste velocità camminare diventa faticoso, gli ombrelli si rompono facilmente e si possono verificare danni a strutture precarie o alberi. In una città particolare come Venezia, costruita sull’acqua, il vento forte può inoltre accentuare il fenomeno dell’acqua alta, rendendo impraticabili alcune zone basse della città. Le temperature si manterranno tra 7,9°C e 10,4°C, valori invernali normali che però, combinati con l’umidità al 71,8% e soprattutto il vento gelido, faranno percepire una sensazione termica decisamente più rigida. Il cielo sarà praticamente completamente coperto con il 99,5% di nuvolosità. Chi deve visitare Venezia o vi risiede dovrà attrezzarsi con abbigliamento antivento e impermeabile di qualità, evitando se possibile le zone più esposte alle raffiche.

Un quadro nazionale da monitorare con attenzione

Analizzando la situazione complessiva del Paese, emerge un quadro meteorologico decisamente instabile che caratterizzerà questa vigilia di Natale. Le piogge interesseranno praticamente tutte le principali città italiane, con intensità variabile ma comunque significativa. Napoli e Venezia rappresentano le aree più critiche, non tanto per le temperature quanto per la combinazione di precipitazioni abbondanti e venti molto forti che potrebbero creare disagi alla circolazione e situazioni di potenziale pericolo. Milano e Roma vivranno condizioni più gestibili ma comunque poco gradevoli, con piogge persistenti e umidità elevata. Solo Catanzaro offrirà un respiro di sollievo con possibili schiarite. Le temperature si manterranno su valori tipicamente invernali ma non estremi, oscillando generalmente tra i 6°C e i 14°C a seconda delle zone e delle ore. Tuttavia, l’elemento che farà davvero la differenza nella percezione del freddo sarà l’umidità relativa, ovunque molto elevata, combinata con il vento nelle zone più esposte. Questo fenomeno, che i meteorologi chiamano “wind chill” o temperatura percepita, fa sì che il corpo umano percepisca temperature più basse di quelle reali a causa della maggiore dispersione di calore provocata dall’aria in movimento.

Come affrontare al meglio questa vigilia bagnata

Di fronte a queste previsioni, è opportuno adattare i propri programmi alle condizioni meteorologiche. Chi abita nelle zone più colpite come Napoli e Venezia dovrebbe evitare spostamenti non necessari, specialmente durante le ore di maggiore intensità del vento. Se proprio bisogna uscire, è fondamentale indossare un abbigliamento tecnico impermeabile, preferibilmente antivento, e scarpe con suola antiscivolo per evitare cadute su superfici bagnate. A Milano e Roma, dove la situazione sarà meno estrema ma comunque piovosa, conviene organizzare gli spostamenti con mezzi coperti, portando sempre con sé un ombrello resistente o, meglio ancora, una giacca impermeabile con cappuccio. Per chi deve guidare, particolare attenzione all’aquaplaning, quel fenomeno per cui l’automobile perde aderenza quando l’acqua si accumula sull’asfalto: ridurre la velocità e aumentare la distanza di sicurezza diventa essenziale. A Catanzaro le condizioni più favorevoli potrebbero consentire qualche attività all’aperto nelle ore centrali, magari una passeggiata per smaltire il pranzo o gli ultimi acquisti nei mercatini, sempre tenendo d’occhio il cielo e portando con sé una giacca pesante. Per tutti, indipendentemente dalla zona, è sconsigliato organizzare attività sportive all’aperto, picnic o escursioni. Molto meglio dedicarsi ai preparativi casalinghi, alla cucina per il cenone e al tempo trascorso in famiglia al caldo. Chi aveva pianificato di visitare mercatini natalizi all’aperto dovrà armarsi di pazienza e impermeabile, oppure optare per centri commerciali coperti. Un’ottima alternativa potrebbe essere quella di approfittare della giornata per godersi film natalizi, preparare dolci tradizionali o dedicarsi alla decorazione della casa, attività perfette per una vigilia caratterizzata da condizioni esterne poco invitanti ma che non devono rovinare lo spirito delle festività.

Dove passerai la vigilia di Natale 2025 sotto la pioggia?
A Milano sotto l'acqua continua
A Roma tra rovesci intermittenti
A Napoli sfidando venti a 47 kmh
A Catanzaro sperando nelle schiarite
A Venezia con vento a 52 kmh

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