In sintesi
- 🎬 Stanotte a Torino
- 📺 Rai 4K e Rai1 HD, ore 21:30
- 🌃 Un viaggio notturno condotto da Alberto Angela tra storia, arte, cultura e personaggi iconici di Torino, con riprese spettacolari e ospiti d’eccezione, per raccontare la città in modo emozionante e personale.
Alberto Angela, Torino, Rai 4K e la magia della serie “Stanotte a…” tornano oggi in prima serata con uno degli speciali più attesi dell’anno: “Stanotte a Torino”, in onda alle 21.30 su Rai 4K (e su Rai1 HD). Un evento televisivo pensato per la sera di Natale, perfetto per chi ama le grandi produzioni documentaristiche italiane e vuole godersi un viaggio in 4K dentro una delle città più eleganti e cinematografiche del nostro Paese.
Perché “Stanotte a Torino” è lo speciale più intrigante del ciclo
Questa volta il divulgatore più amato della TV italiana torna alle origini. Non solo perché la saga “Stanotte a…” nacque proprio da un episodio torinese nel 2015, ma perché Torino è la città dei suoi genitori, la città in cui il nome Angela ha radici profonde. Il risultato è un percorso che mescola divulgazione, emozione, storia e una forte impronta personale. Il taglio estetico poi è da nerd della fotografia: riprese girate tra le 2.30 e le 5 del mattino con droni, piazze vuote e una luce che rende la Torino notturna quasi sospesa nel tempo.
Angela costruisce la narrazione come un unico grande piano sequenza emotivo, in cui il filo rosso è la notte: una notte che non nasconde, ma rivela. E il montaggio, firmato da Gabriele Cipollitti, è pieno di momenti che sembrano usciti da un film storico ad altissimo budget.
Le tappe da non perdere: un viaggio tra storia, arte e cultura pop
Chi conosce la serie sa che ogni tappa non è semplice visita guidata: è una scena. Qui Torino diventa un set naturale, e Angela la attraversa con ospiti che aggiungono spessore e ritmo al racconto. Tra Savoia, cinema, arte barocca, sport e musica, la città si rivela in tutte le sue identità, dalle più nobili alle più pop.
- La Reggia di Venaria, ripresa in 4K con giochi di luce che valorizzano le geometrie sabaude.
- Il Museo Egizio con Christian Greco, un duetto che è ormai un cult del documentario italiano.
- La Mole Antonelliana e il Museo del Cinema, per rivedere quando Torino era la capitale del cinema muto.
- La Basilica di Superga e il ricordo del Grande Torino, in una delle sequenze più emotive dello speciale.
- L’esibizione dei Subsonica alle OGR e l’omaggio a Fred Buscaglione con Giancarlo Giannini e Francesco Gabbani.
Tra gli ospiti ci sono anche Luciana Littizzetto, che porta il lato più verace e ironico della città, Jean Alesi, che guida Angela nella storia dell’automobile al Mauto, e Alessandro Del Piero, che racconta la sua Torino sportiva. Una squadra che rispecchia perfettamente la doppia anima della città: elegante e popolare, colta e ironica.
Lo sguardo nerd: Torino come città “che ferma il tempo”
Uno degli aspetti più affascinanti dello speciale è il modo in cui Torino viene ritratta come città capace di far convivere passato e futuro. Non è un semplice sfoggio di luoghi iconici, ma un discorso più profondo sul concetto di memoria urbana. Nei caffè storici – che Angela esplora come fossero piccole macchine del tempo – si parla di invenzioni gastronomiche che hanno fatto la storia, dal gianduiotto al tramezzino. Nel Museo della Radio e della Televisione si rivedono le prime sperimentazioni Rai, mentre alle ATP Finals e al ricordo delle Olimpiadi 2006 si celebra la Torino internazionale e sportiva.
Lo speciale ha un sottotesto forte: Torino non è città “grigia”, come per anni è stata raccontata. È una città che accende lentamente la propria bellezza, che si illumina nella notte, che respira storia senza ostentarla. Un po’ come certi personaggi dei film noir a cui Buscaglione faceva da colonna sonora: eleganti, ironici, ma con una profondità che si svela solo quando calano le luci.
E qui sta la forza narrativa di Angela: rendere la storia un racconto emotivo, far vibrare di senso anche un dettaglio architettonico, con quel suo modo inconfondibile di “rallentare” il tempo televisivo, trasformandolo in contemplazione.
Perché stasera vale la pena sintonizzarsi
“Stanotte a Torino” è un regalo di Natale per chi ama la cultura ma vuole anche lasciarsi incantare da una grande produzione televisiva. È un’occasione per scoprire – o riscoprire – una città che ha fatto da culla all’Unità d’Italia, al cinema, all’industria automobilistica, alla televisione e oggi alla musica elettronica e agli eventi sportivi globali. Tutto raccontato con una cura per l’immagine che sulle TV 4K certificati tivùsat diventa puro piacere visivo.
La sensazione, da appassionati, è quella di trovarsi davanti a uno degli episodi più completi e maturi del ciclo: più personale, più intimo, più stratificato. Come se Angela avesse voluto restituire a Torino quello che Torino ha dato alla sua famiglia e alla sua carriera.
Se dopo il cenone cercate un viaggio evocativo, una passeggiata notturna tra arte, storia e atmosfere natalizie, questo è probabilmente il titolo migliore da vedere stasera in TV. E se amate la serie “Stanotte a…”, preparatevi: questa puntata potrebbe diventare una delle preferite dei fan.
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